CHI SIAMO

Il 26 dicembre 1990 a Gubbio in Via di Fonte Avellana 12, nel complesso di San Pietro, i signori Acciari Dante, Belardi Rita, Bellucci Raffaele, Bocci Pavilio, Botticelli Armando, Cacciamani Mario, Campisi Giuseppe, Casagrande Willelmo, Costantini Fernando, Fecchi Gisleno, Ghirelli Anita, Ghirelli Pietro, Lombardini Abramo, Mengoni Nazzareno, Nardelli Ubaldo, Nicchi Giovanni, Nuti Giuseppe, Pierotti Maria, Procacci Ubaldo, Rughi Francesco, Salciarini Elido, Salciarini Vittorio e Tomassoli Alfredo fondano l’Associazione “Centro Socio Culturale Anziani di Gubbio” con lo scopo di perseguire finalità di utilità sociale, culturale, civile a favore di associati o di terzi come si legge nel primo statuto, organizzandosi come una associazione apolitica (cioè apartitica) senza fini di lucro e basa la sua attività sui criteri di autogestione, volontariato, elettività delle cariche di gestione, secondo i criteri della massima democraticità e gratuità, ad esclusione dei rimborsi spese autorizzati e certificati (Atto costitutivoRegolamento per l’attuazione dello statutoI soci fondatori). 

Il primo consiglio direttivo, durato in carica dal 1991 al 1994, era composto da 18 consiglieri; nel tempo il numero di consiglieri si è ridotto sino a diventare, oggi, di 9 unità (Consiglio in carica).

Il primo Presidente è stato Fernando Costantini (1990-1997) e a seguire Primo Migliarini (1997-2000), Pietro Mattei (2000-2003), Angelo Bagnoli (2003-2012), Enrico Buttò (2012-2021), Aldo Sartori (2021…).

Dai 23 soci fondatori, l’Associazione è andata via via crescendo sino a tesserare 550 soci; la modificazione delle strutture sociali e le vicende degli ultimi anni hanno influito sul tesseramento anche per il fatto che molti “troppo anziani” non sono più tra noi o non hanno forza e volontà per frequentare la sede sociale: ad oggi (anno 2022) gli iscritti sono più di 150.

Gli Statuti sociali si sono modificati a seguito delle varie disposizioni dell’ordinamento legislativo, nazionale e regionale, in merito alle attività sociali e di volontariato; nel nostro caso le modifiche sono avvenute in data 2 luglio 1991, in data 17 luglio 1998 assumendo la denominazione di “Associazione Centro Socio Culturale per anziani di Gubbio”, il 29 dicembre 2000, essendo stata riconosciuta Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, aggiunge la sigla ONLUS alla ragione sociale, il 21 novembre 2009 l’assemblea aggiorna lo Statuto e diventa “Associazione Centro Sociale San Pietro”; l’ultima modifica porta la data del 19 giugno 2021 e la ragione sociale è “Associazione Centro Sociale San Pietro APS”.

L’art.3 del nuovo statuto stabilisce che: “L’Associazione non ha finalità di lucro, persegue le seguenti finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, nel pieno rispetto della dignità dei propri iscritti, ispirandosi a principi di democrazia, di uguaglianza e di non discriminazione di carattere politico, religioso, etnico, culturale e di sesso, come anche previsto dalla Costituzione: la promozione sociale, culturale e civile delle persone ed in particolare di quelle anziane; l’integrazione sociale; la promozione di relazioni interpersonali concrete e solidali tra le generazioni; la beneficenza; l’impegno nel volontariato civile e solidale; la prevenzione e la tutela del diritto alla salute, all’ assistenza, alla cultura, alla dignità.

Il Comune di Gubbio, con un contratto di locazione ha concesso in affitto i locali del complesso di San Pietro come evidenziato nella planimetria.

Alcuni locali sono stati resi indisponibili a seguito degli eventi sismici degli anni passati; il Comune di Gubbio ha effettuato alcuni sopralluoghi avendo l’intenzione di ristrutturare e, di conseguenza, restituirci i locali in questione.

Nel 2010, presidente Angelo Bagnoli, è stato pubblicato un libro (che è ancora a disposizione di chi lo volesse leggere) “Il Centro e la Città: un Cuore nel Cuore” che racconta, nelle sue 277 pagine, la storia dei primi 20 anni della Associazione; il volume è stato scritto e curato da Cosimo Piccolo.

Nella presentazione leggiamo alcune considerazioni, dopo venti anni di vita, che ci danno il senso e le motivazioni che hanno spinto i nostri concittadini a fondare questa Associazione… e constatare i risultati ottenuti.

Il Presidente Bagnoli: “…L’attività svolta… traccia un percorso rilevante della vita socio-culturale eugubina. Una vita legata ad una particolare fascia di età… ricca di cultura e di tradizioni… una vita di valori, apparentemente semplici che… rappresenta una ricchezza aggiunta… l’anziano… non si pone come persona che ha ormai il mondo alle spalle… progetta il futuro… e si propone con vitalità… per la società in cui vive da cittadino responsabile.

Il Sindaco di Gubbio Orfeo Goracci: “… Un centro nato per essere “al servizio degli anziani” per permettere loro “di dare vita agli anni”… in linea con il cambiamento in atto della società e negli stili di vita… Sappiamo del valore grande della che la “risorsa anziani” sempre più oggi esprime in termini di esperienza, di cultura di partecipazione così da esprimere un contributo essenziale al progresso generale di tutta la popolazione e dell’intero paese… (sottolinea) il prezioso rapporto di collaborazione che in questi anni c’è stato tra il Centro e l’Amministrazione Comunale…”; fino al punto che .è stata redatta una convenzione che regolamenta i rapporti tra le due istituzioni.

Il Consigliere Provinciale al Welfare Luca Baldelli: “… sin dal primo momento l’Associazione ha voluto essere non un triste e grigio “parcheggio”… ma un prezioso e vivace spazio di socialità… perché di animazione… ne ha conosciuta davvero tanta: non basterebbe un volume intero per… tutte le iniziative… l’appassionante storia del Centro rappresenta anche per le pubbliche istituzioni un… modello al quale ispirarsi… per potenziare e ripensare il welfare con il coraggio che le grandi sfide richiedono… perché lo stato sociale significa anche far germogliare iniziative e contenitori che migliorino la qualità della vita…”

Il Centro Sociale di San Pietro è affiliato con l’Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti (ANCeSCAO) una associazione riconosciuta come “Ente nazionale a finalità assistenziali”